lunedì 10 aprile 2017

Matteo Colombo: La mia prima 12 ore conquistando il titolo italiano assoluto


 
Alla 12 ore dell’UltraFranciaCorta, Matteo Colombo totalizza 132,297 km conseguendo il titolo di Campione Italiano di 12 ore di corsa su strada, ma a vincere la gara è la fortissima ed espertissima Lorena Brusamento che totalizza in 12 ore 134,368 km, conseguendo anche lei il titolo di Campionessa Italiana di specialità e stabilendo la migliore prestazione italiana detenuta dal 2008 da Monica Casiraghi di 131,000 km.

Marco Ghilardelli con 123,897 km si classifica terzo ma diventa Vice Campione Italiano di specialità e al quarto posto si classifica Fabio Costi con 121,542 salendo sul terzo gradino del podio.

Per quanto riguarda le donne, la vice Campionessa Italiana di specialità è Francesca Innocenti con 121,065 km e al terzo posto si classifica Luisa Zecchino con 116,956 km. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Matteo Colombo attraverso risposte ad alcune mie domande. Per approfondimenti è possibile leggere un’intervista di un paio di anni fa sul libro Ultramaratoneti e gare estreme.

Ciao Matteo, complimentissimi per la tua vittoria, com'è andata? “Ciao Matteo! Rispondo molto volentieri. Direi che è andata "troppo" bene, la mia prima 12 ore ufficiale (senza contare i passaggi alla 12esima ora delle 24 ore di Montecarlo e Cesano) conquistando il titolo italiano assoluto e di categoria maschile, ma soprattutto esser stato da contributo a Lorena per aver stabilito il nuovo record del mondo in campo femminile di specialità.”

Soddisfatto? Hai sofferto? Momenti critici, problemi, esigenze particolari durante la gara? “Dire soddisfatto è dire poco! Io e Lorena eravamo molto stimolati e affiatati, lei per stabilire il nuovo primato e io per la conquista della maglia azzura a Belfast; siamo partiti molto forti, consapevoli che prima o poi l'avremmo pagata... fortunatamente questo è accaduto in misura lieve per entrambi e verso le ultime due ore di gara, sapendo gestire e controllare anche grazie il supporto tecnico e aggiungo io MERAVIGLIOSO, del tecnico di specialità LUCA SALA, il quale ha saputo leggere attentamente le nostre sensazioni ed esigenze e nel momento del bisogno ha saputo agire dandoci stimoli nel mantenere testa e ritmo per conquistare gli obbiettivi prefissati.”

Due Campioni per due o più obiettivi, Lorena già abituata alla gloria esssendo già Campione Italiana di 24 ore di corsa su strada e già ha rappresentato l’Italia in manifestazioni internazionali, si trattava di confermare la sua forma e supremazia ottenendo titlo Italiano sulla 12 ore e miglior prestazione Italiana di sempre. Matteo Colombo, si può dire in prestito alla corsa su strada grazie a tecnici e responsabili italiani del settore, prechè Matteo proviene dal trail e ultratrail ma è talmente bravo e performante che riesce a far bene anche su strada guadagnando titolo Italiano.

Pensieri, sensazioni, emozioni, prima, durante, dopo la gara? “I miei pensieri erano totalmente indirizzati verso gli obiettivi prefissati da me e Lorena con l'attento consulto e supervisione dei tecnici nazionali, Luca Sala e Vito Intini, nonchè da tutta la Presidenza e Segreteria IUTA. Sensazioni molto buone e positive nonostante non fosse passato neanche un mese dalla 24 ore di Cesano. Emozioni sempre... poi Lorena ha contribuito ad accrescerle notevolmente con quel primato che in parte sento anche mio... un alchimia di squadra che ha caratterizzato una giornata epica per il mondo dell'ultramaratona italiana e mondiale e della 12 ore!”

Sensazioni ed emozioni tante diverse e forti per chi fa sport per 12 ore consecutive, affronta, gestisce, addomestica fatica andando sempre avanti chilometri dopo chilometri, ottenendo risultati di rilievo grazie alla fiducia in se e alla fiducia che altri mostrano verso se stesso.

Organizzata bene la gara? “La gara è stata organizzata e pensata molto bene, tutto molto positivo che fa crescere gli organizzatori e anche, sicuramente, l'affluenza negli anni a seguire di tanti atleti provenienti anche da stati esteri. Un grande plauso all'Ultra Franciacorta.”

Hai scoperto ancora qualcosa di nuovo in te stesso, negli altri atleti? “Questa gara per me e per la IUTA è una riconferma non solo mia personale, ma anche che il "progetto giovani" creato, sviluppato e portato avanti dai nostri tecnici e segretari di federazione, è efficace, efficiente e porterà sicuramente i frutti per un cambio generazionale secondo i giusti canoni, principi e valori.”

Giovani avanti con forza, resistenza e resilienza, meno giovani spingono da dietro perché a seguirte in classifica dopo poco posizioni c’è anche un certo Vito Intini che ancora è capace di dire la sua atleticamente oltre che come responsabile e tecnico delle ultradistanze.

Cambia qualcosa dopo questa prova? “La maglia azzura deve essere ONORATA, RISPETTATA e TUTELATA sempre e comunque.”

La maglia azzurra è un onore, un sogno, ma anche una grande responsabilità, puntare a gare internazinoali per far bene per se stessi e per la squadra Italia mettendo anche da parte altre gare importanti alle quali si vorrebbe partecipare ma che potrebbero intralciare con il progetto azzurro.

Prossime gare, obiettivi a breve, medio, lungo termine? “Ligabue scrisse una canzone nel 2013 dal titolo... "Sono sempre i sogni a dare forma al mondo"... ATTENDO ORA IL BIGLIETTO D'AEREO COLORATO DI AZZURRO PER BELFAST!!!"

E’ vero bisogna avere un sogno, una direzione, una meta, un obiettivo per essere stimolati e motivati, per mobilitare le energie occorrenti per trasformare sogni in realtà.

Interviste, racconti e testimonianze di atleti di sport di endurance mi hanno permesso di scrivere il libro dal titolo "Ultramaratoneti e gare estreme", Prospettiva Editrice, Civitavecchia, Collana: Sport & Benessere, anno 2016, pagine: 298 p., Brossura.
https://www.ibs.it/ultramaratoneti-gare-estreme-libro-matteo-simone/e/9788874189441

 
Matteo SIMONE
Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230 - 21163@tiscali.it
www.psicologiadellosport.net/eventi.htm
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html

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