Lo
sport ti mette in riga, ti fa seguire un regime di vita salutare, ti permette
di essere in forma rispettando sani principi di vita.
Di
seguito Raffaella racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad un mio questionario.
Ti sei sentita campione nello sport almeno un giorno della tua vita o sempre una comune sportiva? "Sì quando ho vinto le paure ad arrampicare.”
Ti sei sentita campione nello sport almeno un giorno della tua vita o sempre una comune sportiva? "Sì quando ho vinto le paure ad arrampicare.”
Qual
è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? “Ho iniziato le immersioni oltre la vela,
poi ho iniziato lo spinning agonistico dopo le prime due gravidanze in Abruzzo,
poi a Roma 6 anni di kik box, poi ho iniziato corsa e Mountain bike con
canottaggio estivo, poi ho ripreso il nuoto per affrontare il triathlon.”
Raffaella
sembra essere alla continua ricerca di quello che viene dopo il momento
presente, sembra essere ingorda di sport, alla ricerca di nuovi stimoli, nuove
sfide, nuove emozioni, alla ricerca di se stessa, dei suoi limiti, di un poi
andando sempre avanti nella vita e nello sport. Questo per lei significa essere
campioni ogni giorno, non limitarsi a quello che c’è già, ma essere alla
ricerca del nuovo per conoscerlo ed esserne padrone di nuovi vissuti sportivi
per partecipare in modo nuovo a nuovi e sport e competere sempre con nuovi
stimoli e nuovi sport sfidanti.
Hai
dovuto scegliere nella tua vita di prendere o lasciare uno sport a causa di una
carriera scolastica o lavorativa? “No per le gravidanze ho dovuto interrompere, ho tre figli: un maschio
e due femmine.”
Che
consiglio ti andrebbe di dare a coloro che si trovano a dover fare scelte
importanti nello sport?
“Bisogna pensare prima al lavoro.”
Come
ha contribuito lo sport al tuo benessere e quali sono i fattori che hanno
contribuito al tuo benessere o performance? “Lo sport mi fa stare bene, a livello
psicologico è un antidepressivo poi bisogna avere uno stile di vita sano: sonno,
alimentazione corretta, no fumo o eccesso di alcool.”
Riesci
ad immaginare una vita senza lo sport? “No, spero di fare sport più a lungo
possibile.”
Quale
alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori?
Per quale motivo?
“Uso pochi integratori, solo sali per l’idratazione 48 ore prima della gara ma
alcuni cicli di vitamine si.”
Chi
ha contribuito al tuo benessere nello sport o alla tua performance? “I miei vari allenatori.”
Eh
certo praticando tanti sport diversi è necessario avere a disposizione un
allenatore che ti segue nel particolare sport, che curi le tua abilità
richieste per quel determinato sport, che ti permette di sperimentare sia
benessere che performance, che sappia quali sono i carichi di lavori necessari
e gli opportuni tempi di recupero, quindi fidarsi e affidarsi ogni volta a un
nuovo allenatore o anche più allenatori in contemporanea quando si tratta di
sport come il triathlon: nuoto, bici, corsa, per allenare ogni sport nel
miglior modo possibile.
Qual
è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai
sperimentato le emozioni più belle? “Con la corsa quando sono andata sotto il
tempo sperato, poi quando sono arrivata in cima ad una impegnativa arrampicata.”
Quando
arrivi a mete sfidanti e difficili la soddisfazione è tanta e ripaga degli sforzi
e dei duri allenamenti, tutto torna, la fatica paga.
Qual
è una tua esperienza che ti possa dare la sicurezza, la convinzione, che ce la
puoi fare nello sport o nella vita? “Quando ti alleni duramente e la testa ti
fa da doping, quando hai una grande rivalsa, anche l’aver superato la paura del
vuoto e delle vertigini.”
Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? “Gli amici e i familiari mi considerano fissata, un po’ esagerata nel cercare la performance ma io sto bene e basta, spesso in montagna mi costringono ad andare sola perché loro non hanno l’allenamento, per il resto non faccio molte gare di inverno per l’equilibrio famigliare.”
Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? “Gli amici e i familiari mi considerano fissata, un po’ esagerata nel cercare la performance ma io sto bene e basta, spesso in montagna mi costringono ad andare sola perché loro non hanno l’allenamento, per il resto non faccio molte gare di inverno per l’equilibrio famigliare.”
Importante
trovare un sano equilibrio tra le attività individuali, lavorative e famigliari,
si può far tutto pianificando bene propri progetti e progetti famigliari.
Ti
va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? “Quando ho iniziato una gara di 5000 di
corsa per beneficenza partendo al contrario.”
Cosa
hai scoperto del tuo carattere nel diventare atleta? “Ho scoperto di essere testarda, volitiva.”
Quali
sono le tue capacità, risorse, caratteristiche, qualità che hai dimostrato di
possedere? “Non
mollo mai forte nel resistere alla sofferenza della fatica, grande Buona
volontà.”
Che
significa per te partecipare ad una gara sportiva? “Per me partecipare alle Gare vuol dire
dare tutta me stessa, metterci il cuore.”
Quali
sono le condizioni fisiche o ambientali che ti hanno indotto a fare una
prestazione non ottimale? “Il
tempo se pioveva l’attrezzatura e altre variabili A volte le condizioni
climatiche o fisiche mi hanno impedito di raggiungere i risultati sperati, a
volte agitazione.”
Quali
sono le sensazioni che sperimenti facendo sport? “Concentrazione, voglia di vincere, poi
senso di appagamento, orgoglio di me stessa, benessere.”
Sono
tante le componenti che ti permettono di continuare a fare sport, che
continuano a motivare, per continuare a sperimentare prima di tutto benessere e
poi anche ben venga la performance per confermare i duri allenamenti.
Quali
sono i tuoi pensieri? Pensare al traguardo, a quello che si è investito per la
gara? “Penso
al traguardo, alla voglia di far bene ad ogni costo.”
Quale
è stata la tua gara più estrema o più difficile? “Non ho mai affrontato gare estreme e non
riesco a sentirmi preparata abbastanza per il triathlon.”
Quali
sono le varie difficoltà, i rischi, a cosa devi fare attenzione nella tua
disciplina? “Il
nuoto grande ostacolo e l’arrampicata è sempre una incognita.”
Hai
mai rischiato per infortuni o altri problemi di smettere di essere atleta? “Sì per infortuni, cervicale, dolore alle
ginocchia.”
Nessun commento:
Posta un commento